Come si distingue una crisi di pianto da un attacco di panico?,
Cara Laura,
la crisi di pianto può arrivare all’improvviso e senza un motivo specifico, è uno stato alterato dell’umore che porta il soggetto ad essere turbato e confuso perché non riesce a capire quale sia la motivazione che possa causare questo disagio emotivo. Potrebbe essere legato ad una situazione di stress, una preoccupazione mascherata che non riusciamo ad identificare, una sensazione di tristezza, a volte potrebbe anche essere anche un modo per esprimere la rabbia quando non riusciamo a reagire verbalmente.
L’attacco di panico, invece, si presenta con più sintomi somatici, devono essere presenti almeno 4 di questi sintomi: vertigini, sudorazioni, brividi o vampate, palpitazioni, senso di costringimento al petto, paura di morire, perdita del senso di realtà, nausea, formicoloii, la sensazione di avere la testa leggera. È come se il soggetto fosse investito da un’ansia molto persistente che non riesce a contenere e quindi tutto il sistema somatico si attiva per affrontare quello che identifica come una situazione di pericolo. Gli attacchi di panico, pur avendo sintomi prevalentemente somatici, trovano delle radici più profonde, nella nostra emotività; magari nella difficoltà di affrontare dei cambiamenti o delle separazioni, di gestire alcune aspettative e dalla paura quindi di fallire, dalla paura di non riuscire a controllare le situazioni e le emozioni. In quei minuti in cui prevale il senso di panico, è sempre più forte la sensazione di morire.
Anche se hanno, come abbiamo visto, sfumature ed espressioni diversi, entrambe le situazioni partono da una vulnerabilità emotiva che va sostenuta e accolta.
Restiamo a tua disposizione per ulteriori chiarimenti e se vuoi puoi raccontarci perchè ti sei interessata a questa tematica.
Cari saluti!,Laura, 14 anni,06-05-2014,Ansie, sogni paure e…